L’aspettativa di vita delle persone anziane nel mondo continua a crescere: nel 2020, per la prima volta nella storia, il numero di persone di età superiore ai 60 anni sarà maggiore di quello dei bambini di età inferiore ai 5 anni.
Entro il 2050, la popolazione mondiale over 60 dovrebbe passare dagli attuali 841 milioni a circa 2 miliardi. L’80% di loro vivrà in Paesi a reddito medio o basso. La maggior durata della vita media non implica una vita più sana rispetto al passato. I dati epidemiologici mondiali mostrano che le patologie croniche sono sempre più diffuse e le stime recenti indicano, ad esempio, che il numero di persone affette da demenza senile è previsto che aumenti dai 44 milioni di oggi, a 135 milioni entro il 2050.
Contrariamente a quanto si crede, il tema dell’invecchiamento attivo non riguarda solo i cittadini anziani (over 60/65) e la loro permanenza al lavoro o i sistemi sanitari del futuro. Riguarda, invece, la vita come processo continuo di invecchiamento che parte dalla culla e termina con la fine della vita.
Occorre focalizzare l’attenzione sulla soluzione dei numerosi problemi che, direttamente o indirettamente, influenzano i rapporti intergenerazionali e lo sviluppo economico e sociale. La questione “invecchiamento della popolazione” si sposta quindi dal nodo quantitativo (quanti stanno invecchiando?) a quello qualitativo (come stanno invecchiando?).
Questo dossier non ha la pretesa di essere esaustivo su un argomento così vasto ma evidenzia i dati, a nostro avviso più rilevanti.
Il Dossier si compone dei seguenti documenti:
- Cos'è l'invecchiamento attivo? Video animazione.
- Salute – Partecipazione- Sicurezza: i tre pilastri dell’invecchiamento attivo. Documento introduttivo.
- L'invecchiamento attivo. Analisi delle politiche a livello mondiale, europeo e italiano successive al duemila. Nell’appendice sono riportate alcune buone pratiche messe in atto in Europa e nel nostro Paese negli anni più recenti.
- Bibliografia: testi di narrativa e film.
- Bibliografia: saggistica.