Il cavalier Marino Golinelli ha 95 anni, padre e madre contadini hanno messo da parte i soldi per farlo studiare. Laurea in chimica e farmacia a 23 anni, nel 1948, a 28 anni fonda la sua prima azienda, dove produce sciroppi con un solo dipendente, ma inventa nuovi farmaci e apre nuove strade di ricerca e di cura. Ora l’Alfa Sigma è un colosso da 2.800 dipendenti, ha acquisito recentemente altre aziende e vale più di 1 miliardo. La sua è una storia di successo, ma in lui c’è un accento particolare, perché desidera che altri abbiano la sua stessa possibilità di conoscenza. Nel 1988 apre la fondazione Golinelli per promuovere la cultura e la scienza. Nel 2000 fa sorgere il “Life learning center”, oggi “Scienze in pratica”, un laboratorio per introdurre i ragazzi delle superiori allo studio delle biotecnologie. Poi “Scienza in piazza” per i più piccoli, la formazione per i docenti, e l’ anno scorso, il “Giardino delle imprese” un progetto per coltivare i talenti e le idee imprenditoriali dei giovani. Il 3 ottobre sarà inaugurato l’Opificio Golinelli, a Bologna, che avrà il suo completo sviluppo nel 2065, una 'cittadella per la conoscenza e la cultura' di 9.000 metri quadrati. Alle nuove generazioni dice: «Di prendere coscienza della realtà in cui vivono e cercare di sviluppare un senso sociale di responsabilità per vivere e soprattutto per riuscire a rispondere a un perché... Se sanno e hanno cultura, i giovani, anche nel mondo imprevedibile e caotico sapranno cogliere le loro occasioni»
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)