Racconta la settimana prima di Pasqua in cui Papa Francesco lascia il Vaticano per fare da nonno ad Arcadio, un bambino traumatizzato da un attentato. La chiave per comunicare con il bambino il Papa la trova nelle figurine dei calciatori, di cui Arcadio è appassionato. Quei cognomi, Basta, Lasagna, Parolo, Totti, compongono una lingua speciale che fa decollare l’amicizia tra il bambino e Francesco, presto ribattezzato Papu come Alejandro Gómez, il centrocampista argentino dell’Atalanta. Arcadio si fida ogni giorno di più dell’imprevedibile Santo Padre che si comporta come un nonno, gli raccontastorie che vengono da lontano e lo porta in giro in car sharing.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)