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Rebuzzi Antonio G.

Ipertensione: la minaccia per il cervello

Il Messaggero, 10-10-2018, p.28

Le forme più comuni di demenza sono la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare, la prima è causata da un abnorme deposito di alcune sostanze in certe aree del cervello, mentre la seconda è la conseguenza di multipli micro infarti causati dalla chiusura di piccolissimi vasi cerebrali. Sono danni minimi, che però portano alla morte di minuscole aree cerebrali e che, ripetuti numerose volte, portano ad una degenerazione di aree cerebrali più ampie, che nel tempo possono arrivare alla demenza. I micro vasi cerebrali possono essere danneggiati da diversi tipi di problemi come l’ipertensione, il diabete o malattie genetiche. Un articolo dell’European Heart Journal studia l'associazione tra ipertensione arteriosa e demenza vascolare. NHanno monitorato dal 1985 all’anno passato 8639 pazienti ( 32,5% donne) controllando l'associazione tra differenti livelli di pressione arteriosa ed insorgenza precoce o tardiva di demenza vascolare. E’ stato dimostrato che avere una pressione massima superiore a 130 mm/Hg a 50 anni incrementa del 38% del rischio di sviluppare demenza vascolare. Tale rischio è minore o nullo quando tale aumento di pressione si ha intorno ai 60, 70 anni, mentre non si è trovata associazione tra demenza vascolare ed una più elevata pressione minima. Poiché ancora non si è trovata una cura alla demenza, questo studia suggerisce che bisogna porre maggiore attenzione ad identificare e curare i fattori di rischio vascolare intorno ai 40-50 anni..

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Rebuzzi Antonio G.
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine28
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2018-10-10
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 10-10-2018, p.28
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Rebuzzi Antonio G.
Attori
Parole chiave: Demenza senile Malattie cardiovascolari