Dal simposio 'Ipotiroidismo nell'anziano: processo alla terapia sostitutiva', è emerso che , negli anziani, il controllo sul funzionamento della tiroide richiede una gestione “su misura”. La prevalenza delle patologie tiroidee si aggira intorno al 10-20%, nella popolazione ultrasettantenne. La prevalenza di auto anticorpi diretti contro antigeni tiroidei ha un andamento simile, coinvolgendo circa il 5-10% della popolazione adulta . Negli ultraottantenni arriva al 30% e riguarda soprattutto le donne. A colpire gli anziani, spiegano gli specialisti, spesso è una forma di ipotiroidismo con sintomi vaghi e sfumati. Nella maggior parte degli anziani, soprattutto nei grandi anziani, è relativamente frequente trovare livelli di Tsh alterati, anche di poco, rispetto al normale. La cosa importante è capire se fa parte della fisiopatologia dell'invecchiamento o se rappresenta l'espressione di una malattia.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)