Durante l’attività fisica il corpo produce il cosiddetto ‘ormone dello sport’, noto anche come irisina, il cui compito è bruciare i grassi e rafforzare le ossa. Questa molecola è secreta dall’apparato muscolare e raggiunge l’intero organismo viaggiando nel sangue. Un recente studio, coordinato dalla ricercatrice Fernanda de Felice dell’Università Federale di Rio de Janeiro, suggerisce che l’Irsina potrebbe anche avere un’azione protettiva contro la demenza. In futuro, l’ormone potrebbe dunque essere utilizzato per sviluppare nuove terapie preventive e terapeutiche per l’Alzheimer. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Medicine.
(Fonte: tratto dall'articolo)