Isabella Ferrari, parla un po’ di sé iniziando poi a scandire il tempo che le rimane per la sua vecchiaia. Nella sua vita si è occupata di cinema e di teatro per una filmografia corposa, a cavallo tra i generi più disparati. Nessuno può dimenticarla in “Sapore di mare” di Carlo Vanzina ma soprattutto ne “La grande bellezza”, il film di Paolo Sorrentino che ha vinto l’oscar. Una donna in carriera quindi, che per molti versi ha basato la propria esistenza sulla propria bellezza. Per lei invecchiare è qualcosa di grosso, dice, e più il tempo passa, più ci pensa. Non nasconde però che per lei, la vecchiaia diventa sinonimo di libertà. Se da ragazza si sentiva incatenata dalla sua stessa bellezza, oggi può fare affidamento alla propria maturità artistica. Continua a parlare di bellezza e di vecchiaia, associando inevitabilmente i due argomenti. Nell’intervista si legge del mangiare sano, della buona respirazione e dei massaggi, oltre che delle giuste creme. Non si lamenta insomma dei suoi cinquantun’anni. Per molti addirittura, Isabella Ferrari guadagna punti in bellezza con l’avanzare dell’età. Non c’è che dire, la maturità le sta donando quel fascino di cui era sprovvista quando da giovane affidava se stessa unicamente sull’aspetto fisico. Racconta poi di vivere la vita tra le amiche, di odiare la tecnologia ma soprattutto di volersi bene.
(Fonte: tratto dall'articolo)