L’Istat ha diffuso il Report sul Bilancio demografico nazionale del 2017. Al 31 dicembre dello scorso anno, risiedevano in Italia 60.483.973 persone e la popolazione è diminuita di 105.472 unità. Continua il calo delle nascite in atto dal 2008. Per il terzo anno consecutivo i nati sono meno di mezzo milione (458.151) con un calo di 15.000 sul 2016. I decessi sono stati quasi 650 mila (+ 34.000 rispetto al 2016). Prosegue, quindi, il trend di crescita del tasso di invecchiamento della popolazione. Dal 2012, il numero dei decessi si attesta oltre i 600 mila ogni anno, salvo oscillazioni congiunturali, con anni nei quali si alternano incrementi, come è stato il 2015 e 2017, e decrementi (2016). Si tratta di oscillazioni legate alle variazioni della mortalità dei grandi anziani che si verificano se variano le condizioni climatiche (estati molto calde e inverni molto rigidi) o se si sviluppano virulente epidemie influenzali stagionali. Il tasso di mortalità medio è pari a 10,7 per mille, varia dal minimo di Bolzano ( 8,4 per mille) al massimo della Liguria ( 14,2 per mille). Si collega alla struttura per età della popolazione, risultando più elevato nelle regioni con un più alto invecchiamento della popolazione.
(Fonte: www.panoramasanita.it)