Le tabelle Istat sulla popolazione residente per stato civile rivelano che, tra il 1991 e il 2018, i divorziati, in Italia, sono aumentati del 345,1%. La vera e propria "epidemia" c'è stata tra gli over 80 con un incremento del 1.003,6%. Anche nella classe di età 65-79 anni si è registrato un incremento del 722,1%; più modesto, anche se in numeri assoluti più consistente, l'incremento nella fascia tra 15 e 65 anni (293,9%). Nel 1991 "i single di ritorno" erano 375.569 ma nel giro di un quarto di secolo hanno superato quota 1,6 milioni. In numeri assoluti, la quota di divorzi nella fascia tra 15 e 65 anni è in calo (dall'88,1% de 1991 al 77,9% del 2018). Nelle classi di età successive, il gruppo tra 65 e 79 anni raddoppia la sua quota passando dall'11,9% al 22,1% (da 44.848 a 368.678 divorziati) mentre, il gruppo over 80, arriva quasi a triplicare la sua presenza, passando dall'1,3% al 3,2% (da 4.818 a 53.174).
(Fonte: www.huffingtonpost.it)