Per sfuggire alla solitudine che spesso quell’età comporta, i nostri anziani, lo dicono i dati dell’Istat, preferiscono sposare la loro badante: 30mila matrimoni negli ultimi 10 anni fra signori, fra i 70 e gli 85 anni, e ragazze straniere molto più giovani.
Secondo il presidente degli avvocati matrimonialisti italiani, Gian Ettore Gassani, questo tipo di matrimoni ha raggiunto quota 5 mila. 

Gli anziani – insomma - ci provano, anche se per il Centro Studi dell’Ami il 70 per cento sono destinati a fallire. E il 20 per cento delle separazioni e delle cause in tribunale riguarda esclusivamente gli over 65. Eredità, patrimonio e processi sono spesso l’epilogo di queste storie. A Torino, fra l’altro, è stata sgominata una banda che organizzava matrimoni con donne cinesi. Costo 1020 euro. E dopo il matrimonio ognuno proseguiva per la sua strada. Un ciao senza nessun arrivederci. “La solitudine, cantava Jim Morrison – ha ricordato il giornalista della Stampa Pierangelo Sapegno - è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno”. E allora perché non raccontare il proprio passato ad un angelo venuto dall’est? Perché questo avviene quando i figli non si ricordano dei loro genitori nemmeno quando compiono gli anni.