L’Istat ha diffuso i dati sulla povertà assoluta e relativa in Italia nel 2017. Si stimano in povertà assoluta circa 1.800.000 famiglie residenti, in cui vivono circa 5 milioni di persone. Rispetto al 2016, la povertà assoluta cresce in termini sia di famiglie che di individui. L’incidenza della povertà assoluta diminuisce all’ aumentare dell’età della persona di riferimento. Tra le famiglie con persona di riferimento over 64, si registra il valore minimo (4,6%); all’opposto, le famiglie con persona di riferimento under 35 (9,6%). L’Istat stima che gli anziani in povertà assoluta siano 611.000. Peggiorano le condizioni delle famiglie con un figlio minore e di quelle con anziani. È più contenuta, ma in crescita rispetto all’anno precedente, l’incidenza della povertà nelle famiglie dove sono presenti anziani (4,8%) ed è maggiore (5,1%) nelle famiglie con un anziano. Quanto alla povertà relativa (famiglie con due componenti con spesa media mensile pro-capite pari o inferiore a 1.085,22 euro), l’Istat stima che siano in questa condizione 3.171.000 famiglie (12,3% sul totale delle famiglie residenti), per un totale di 9 milioni 368.000 individui (15,6% dell’intera popolazione). Di questi, 4.669.000 sono donne (15,1%), 2.156.000 sono minori (21,5%) e quasi 1.400.000 anziani (10,5%).
(Fonte: www.istat.it)