La malnutrizione non riguarda solo i Paesi meno sviluppati; in Europa sono a rischio oltre 33 milioni di persone che non si nutrono a sufficienza, soprattutto anziani che vivono da soli o che soffrono di malattie croniche; circa 1 anziano su 2 risulta malnutrito al momento del ricovero in ospedale.
Lo sottolineano gli esperti di Sinuc, la Società italiana di nutrizione clinica e metabolismo, durante il congresso nazionale di Roma. «Spesso la malnutrizione non viene diagnosticata e, anche quando lo è, non sempre viene curata in modo adeguato perché si sottovaluta il problema».
Secondo alcuni studi, i pazienti malnutriti sono soggetti a un maggior numero di complicazioni rispetto a quelli nutriti correttamente; per esempio, in ospedale corrono un rischio di contrarre infezioni tre volte superiore agli altri.
Ma quali sono i segnali di una carenza nutritiva? «Un indicatore importante è la recente perdita di peso avvenuta in modo involontario – spiega Maurizio Muscaritoli, docente di medicina interna e nutrizione clinica all’università La Sapienza di Roma – . In particolare, comincia a essere un campanello d’allarme un calo del 5-10% negli ultimi tre-sei mesi»
(Fonte: tratto dall'articolo)