Le persone anziane che sposano le badanti sono, secondo l’Istat, 30 mila negli ultimi 10 anni, il 10% di tutti i matrimoni misti. Secondo il Centro Studi dell’Ami (Avvocati Matrimonialisti Italiani) il 70% di questi sono destinati a fallire. E il 20% delle separazioni e delle cause in tribunale riguarda esclusivamente gli over 65. L’Oms sostiene che nel 2020 la depressione sarà la più diffusa malattia del pianeta ed ha quasi sempre le sue radici nella solitudine e nella vecchiaia. Così, tra patrimoni contesi e proteste dei familiari, è in atto una piccola guerra che attraversa tutto il nostro Paese. Sono tanti e diversi i casi che vedono sia anziani che consapevolmente sposano badanti per dar loro il permesso di soggiorno, per gratitudine o per denaro, altri che invece vengono “conquistati” e raggirati. Ma c’è di mezzo anche qualcos’altro, nel nostro Paese di vecchi, lasciati troppe volte soli. La solitudine, cantava Jim Morrison, è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno. E come ammette l’avvocato Grassani, che ha scritto un libro di successo sul tema del matrimonio, I perplessi sposi«molti anziani preferiscono un angelo biondo piuttosto che figli che non si ricordano nemmeno di fargli gli auguri». Mica per altro. Solo per raccontare il rumore del vento.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)