Sono 10 milioni in Italia le persone colpite dalla gonartrosi (artrosi del ginocchio). L’età media di inizio della malattia è dopo i 50, ma il picco della patologia è intorno ai 65 anni. I sintomi dell’artrosi includono vari tipi di dolore: meccanico correlato al movimento, flogistico (conseguenza dello stato infiammatorio), da immobilità (l’articolazione ne risente con risposta algica successiva allo stop prolungato), da mobilizzazione attiva e/o passiva. Altri campanelli d’allarme possono essere la rigidità mattutina (di breve durata) e la limitazione funzionale. Il dolore coinvolge la componente muscolare e, nel caso del ginocchio, deriva anche dall’aumento della pressione nell’osso subcondrale, dove sono i recettori dolorosi dell’osso. Altri problemi che possono peggiorare l’infiammazione e il dolore possono essere lo stiramento della capsula e dei legamenti, dalla tensione del tendine e dalla sua irritazione. L’artrosi si instaura quando la cartilagine del ginocchio si consuma e, diventata sottile, ricuce lo spazio di protezione tra femore e tibia.