Nonostante gli italiani continuino a essere uno dei popoli più longevi, si evidenzia nel XIV rapporto Ossevasalute 2016 il sempre maggior divario tra il nord e il sud del Paese. Nascere al Sud può voler dire vivere di media 3 anni in meno di chi vive al Nord. Sono saliti al 40% inoltre, anche per l’invecchiamento della popolazione. i malati cronici, soprattutto per ipertensione, ictus, malattie cardiache, diabete, asma e disturbi tiroidei, il 23% dei quali vive la comorbosità. Il divario si evidenzia nelle misure di prevenzione. Ci sono quindi due Italie per la qualità dell’assistenza sanitaria, come riporta il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, una al top nel mondo e l’altra in crisi, e per riportare quest’ultima a livelli più alti si deve lavorare su prevenzione e programmazione. Oltre ad un richiamo alle Regioni del centro-sud, bisogna pensare ad interventi nazionali mirati su obesità, corretti stili di vita, salute delle donne e under14 e attenzione alle infezioni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)