Ogni giorno 6 milioni di persone over65 consumano più di cinque medicinali e 1,3 milioni arriva a prenderne fino a dieci. Farmaci che spesso entrano in conflitto tra loro e costringono circa 1,5 milioni d’italiani a nuovi ricoveri in ospedale per far fronte ai danni provocati dalla loro interazione. Dati del Rapporto Osservasalute 2017 che fanno riflettere, se si pensa che l’Italia è il Paese con il maggior numero di anziani che richiedono cure sempre più complesse e personalizzate. Fondamentale, in questo scenario, una nuova figura professionale: quella dell’Hospitalist, medico internista con competenze cliniche, gestionali e relazionali necessarie per seguire pazienti affetti da più patologie croniche. Se ne parlerà in occasione del XXIII Congresso di FADOI – Federazione Nazionale Dirigenti Ospedalieri Internisti – che si svolgerà dal 12 al 15 maggio a Bologna (Palazzo della Cultura e dei Congressi) alla presenza, tra gli altri, del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi e del Direttore Generale dell’AIFA Mario Melazzini.
(Fonte: tratto dall'articolo)