Confindustria Dispositivi Medici ha presentato la prima indagine Tech4life sulla percezione della popolazione italiana su salute e tecnologie. Dallo studio emerge che gli italiani fanno passi avanti sulla prevenzione (il 62,6% ha fatto esami di propria iniziativa negli ultimi 5 anni) e aumenta la loro predisposizione agli screening (il 91% è favorevole). Non sono ancora del tutto pronti alla medicina predittiva e partecipativa. Quasi 6 intervistati su 10 (il 59,4% ) sono infatti contrari alla condivisione dei dati sulla propria salute.
L’uso del "mobile health" è ancora molto limitato: solo il 7,6% usa applicazioni mediche e il 14,3% usa lo smartphone per monitorare la propria salute. L'età influisce sulla propensione verso la medicina predittiva: i giovani di 18-35 anni sono i più favorevoli a test che predicono patologie più o meno gravi, mentre gli over 55 sono meno sensibili a questo cambio di paradigma.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)