L'Istituto Superiore di Sanità mette in guardia sulle conseguenze di dieta, scarsa attività fisica e di consumo di alcool (dati riferiti al periodo 2016-2019). Il sovrappeso di 4 italiani adulti su 10, è dovuto proprio alla sedentarietà e alla mancanza dalla dieta giornaliera delle cinque porzioni di frutta e verdura, raccomandate da qualsiasi medico. I dati diventano ancora più preoccupanti con l’avanzare dell’età e, i 65enni, risultano in sovrappeso nel 60% dei casi. Anche la sedentarietà colpisce di più con l’avanzare dell’età.
Infatti, in assoluto, sono le donne e chi ha uno status socioeconomico più svantaggiato o un livello di istruzione basso, ad essere più pigre.
Le regioni più svogliate d’Italia sono la Campania e la Basilicata, dove oltre il 50% della popolazione non fa alcun tipo di attività fisica. Solo la metà degli anziani svolge un’attività fisica leggera. 150 minuti di attività fisica alla settimana aiutano il nostro organismo a stare in forma e abbassano il rischio di sviluppare pericolose malattie croniche migliorando, tra l'altro, in modo significativo il proprio umore.
Gli anziani, inoltre, nonostante tutte le raccomandazioni, consumano poca frutta e verdura e, in molti casi, questo accade per problemi di masticazione. Il risultato: il 44% di loro è in sovrappeso, mentre il 14% obeso. Dopo i 75 anni il problema si riduce e aumenta, invece, quello della perdita di peso involontaria. Gli italiani esagerano anche con il consumo di alcool e, poco meno del 20% è, un bevitore a rischio.
Preoccupa anche il dato relativo alle donne in gravidanza: una su sei continua a consumare alcolici. Tra chi allatta addirittura la cifra arriva al 20% del totale.
(Sintesi redatta da: Magi Claudio)