Il segretario generale dell’Ivass, Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, in un’audizione alla Camera in merito all’indagine conoscitiva sui fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale, ha sostenuto che la spesa sanitaria italiana è cresciuta del 6,4% fra il 2013 e il 2017. Si stima inoltre che, il rapporto fra spesa pubblica per Long Term Care per anziani e disabili non autosufficienti e Pil, passerà dall’1,7% del 2017 al 2,6% del 2070. La spesa pubblica è cresciuta molto meno di quella intermediata da enti no profit e imprese di assicurazione (3,5% contro il 18%); mentre quella sostenuta direttamente dagli assistiti è salita al 15%.
I consumatori hanno segnalato la necessità che i soggetti eroganti prestazioni sanitarie forniscano agli utenti un’adeguata informativa, illustrando le prestazioni con un linguaggio semplice e chiaro. Per questo l'Isvass ha proposto un riordino della sanità integrativa con la redazione di un nomenclatore unico delle prestazioni specialistiche per tutti gli operatori della sanità integrativa per ridurre le aree di discrezionalità interpretativa e favorire la confrontabilità tra i piani sanitari.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)