Jane Fonda e Robert Redford, nel crepuscolo della loro vita, mano nella mano, ruga contro ruga, portano al festival di Venezia la leggerezza della vecchiaia, la fortuna di esserci arrivati e la malinconia di non averla potuta evitare. In “Our Souls at Night”, tratto dal romanzo di Kent Haruf (Le nostre anime di notte) e proiettato fuori concorso, i due attori si innamorano come in “A piedi nudi del parco” ma, quando la pelle è cadente, ci vuole più coraggio che in giovinezza. L'attrice, fra l'altro, ha dichiarato di essere felice che il cinema stia dando un nuovo volto, anche culturale, alla donna anziana.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)