Dei 1.374 film presentati al festival Nikon, la proposta di Yohann Sfez, intitolata "Je suis un tableau", cortometraggio equo e sensibile sui disturbi della memoria, si distingue per la sua finezza e sensibilità. In due minuti Yohann racconta l'angoscia di coloro a cui la memoria sfugge, ma anche quella dei loro parenti. Dignità, autostima è ciò che ci consente di sostenerli. E dunque è il racconto di come il valore di un regalo dipenda dal significato ad esso dato, valore che può risvegliare dei ricordi, un sorriso, un'emozione. Far ritrovare un momento di condivisione con un familiare. Come il regalo che una mattina Yvette, ospite di un Ehpad, riceve da un caregiver. Una lavagna. Una cosa da niente per molti, ma a lei cambierà la giornata, anche nel rapporto coi suoi famigliari. "Je suis un tableau" è stato selezionato da una giuria professionale tra i 50 finalisti al Nikon Short Film Festival.
(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)