A quasi 70 anni, con mezzo secolo di carriera nel mondo della moda, Jean-Paul Gaultier, alla fine della sfilata al Théâtre du Châtelet a Parigi, ha proferito il seguente sibillino annuncio:" Addio, ma il meglio deve ancora venire!". Gaultier è tra gli stilisti che hanno fatto la moda del Novecento: ha uno stile riconoscibile fatto di righe e bustini, per disegnare una figura femminile curvilinea.
Fa una certa impressione leggere le sue parole in una nota che commenta l'addio alla vigilia della sfilata. "Cinquant'anni? Ma va! - scrive lo stilista - Per questa collezione finale, che segna i miei 50 anni di moda, volevo essere fedele alle mie ossessioni: jeans, corsetti, camicie da marinaio, androginia ... ma volevo portarli ancora più lontano, finalmente, e lasciare che tutto si strappi !
Per Gaultier la moda deve cambiare concependo i vestiti come qualcosa di vivente e soprattutto "riciclabile". Ci sono troppi vestiti, tanti vestiti messi da parte. E ricorda di sua madre che trasformava in gonne i vecchi pantaloni del padre. Dice " Quella storia mi ha segnato. Puoi amare di nuovo un capo se lo trasformi in qualcosa di nuovo! È quello che ho fatto dal mio primo spettacolo in passerella, soprattutto con i jeans. I miei jeans! Quel primo spettacolo, come il mio ultimo, presentava dei jeans che avevo indossato".
"Stasera - scrive ancora - assisterete alla mia prima collezione di alta moda. Ho svuotato tutti i miei cassetti, ho rivisitato le mie vecchie collezioni, ho raccolto cose trovate nei miei viaggi e nei mercatini delle pulci: ho tagliato il lotto e riutilizzato i pezzi. Anche i miei archivi: li ho strappati, li ho mescolati, li ho fatti a pezzi... Un puro lavoro di artigianato e moda".
E aggiunge: "Quando sai come guardare, la bellezza è ovunque. La bellezza non è unica, ha milioni di sfaccettature. Cerco sempre, osservando, ovunque io vada, non posso farne a meno (ecco perché non guido, tra l'altro). Tutto m'ispira". E così continuerà, con nuove avventure in vista. Credetemi, il meglio deve ancora venire! Grazie mille per questi primi 50 anni. E ora ... divertitevi!".
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)