(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Betti Ilaria

John Goodenough, inventore della batteria agli ioni di litio, a 94 anni ne inventa una 3 volte più potente

www.huffingtonpost.it, 08-03-2017

A 94 anni si può ancora sognare in grande e il fisico americano John Goodenough ne è un esempio: famoso per aver inventato le batterie agli ioni di litio, oggi utilizzate in dispositivi di tutti i tipi, alla sua età è arrivato a concepire un'altra idea, che potrebbe essere rivoluzionaria. Lo scienziato, a capo di un team di ricercatori della Università del Texas ad Austin, ha inventato un nuovo tipo di batteria, in grado di immagazzinare un'energia tre volte superiore e con ricarica rapida. Queste batterie potranno facilmente supportare ricariche veloci e frequenti cicli di ricarica, oltre a essere del tutto sicure ed evitare il rischio di incendi per cui potranno forse essere impiegate per risolvere diverse criticità delle attuali batterie per le automobili elettriche.

La ricerca  è stata pubblicata sulla rivista scientifica Energy & Environmental Science Journal.

(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Betti Ilaria
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-03-08
Numero
Fontewww.huffingtonpost.it
Approfondimenti Onlinewww.huffingtonpost.it/2017/03/08/john-goodenough-batteria-ioni-litio-piu-potente_n_15234074.html?utm_hp_ref=italy
Subtitolo in stampawww.huffingtonpost.it, 08-03-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Betti Ilaria
Parole chiave: Tecnologia