Troppi farmaci agli anziani. Gli allarmi si ripetono anno dopo anno, ma la situazione è ben lungi dal miglioramento. Secondo uno studio effettuato prendendo in esame le prescrizioni a over 65 trattate da 2670 farmacie francesi, emerge che un anziano su cinque prende regolarmente almeno sette medicine mentre il consumo medio risulta essere di 14 farmaci con un record di 58 farmaci per una stessa persona. La sovra medicalizzazione ha conseguenze di vasta portata: interazioni dannose e uso improprio causano infatti 7500 morti l’anno. Le motivazioni di questo eccesso risiedono innanzitutto nelle malattie croniche che aumentano con l’aumentare dell’età e richiedono trattamenti a lungo termine. Poi nel surplus di prescrizioni effettuate contemporaneamente da più medici, senza un effettivo coordinamento delle cure. Ci sono poi alcuni farmaci come antidepressivi o ansiolitici (benzodiazepine), che dovrebbero essere prese solo per brevi periodi, ma a volte sono prescritti per periodi più lunghi. Dallo studio emerge l’opportunità di fare periodicamente con il proprio medico curante una revisione critica del carico di farmaci. Come pure risulta necessario segnalare casi di caduta, cambiamento di umore o comportamento, disagio, perdita di memoria o disturbi del sistema digestivo.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)