Scordatevi di andare in pensione presto, dovremo tuti lavorare fino a 70 anni di età.

Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Istituto di Statistica inglese (ONS). Infatti, se negli anni '80 coloro che raggiungevano i 65 anni, corrispondenti all’allora età pensionabile per gli uomini, avevano un'aspettativa di vita di ulteriori 15 anni, dal 2017 questa aspettativa è passata agli uomini settantenni e alle donne settantaduenni.

Le conclusioni tratte dallo studio dal titolo “ Living Longer: Is Age 70 The New Age 65?”potrebbero indurre il governo inglese ad innalzare ulteriolmente il limite dell’età pensionabile, al momento di 66 anni per entrambi i sessi, e che dovrebbe comunque già raggiungere i 67 nel 2028.

Il rapporto afferma che nel Regno Unito i 65 anni sono da tempo, per consuetudine, il marker temporale dal quale far partire la terza età, molto probabilmente perché 65 era in passato l’età ufficiale da raggiungere per andare in pensione. Oggi bisogna aggiornare questo termine, dal momento che non esiste più un limite temporale per la pensione, l’età della pensione stessa sta aumentando e un numero sempre più grande di persone rimane nel mondo del lavoro pur avendo superato i fatidici 65.

Vivere più a lungo significa contribuire più a lungo alla società, attraverso il volontariato e il sostegno alla propria famiglia, d’altro canto significa anche che sempre più persone necessitano di servizi sociali e di incremento della spesa pubblica nelle pensioni.

Bisogna trovare un equilibrio e trasformare l’aumento della longevità in una grande opportunità intergenerazionale.