Il pensiero di invecchiare bene e in salute, è al primo posto nella mente delle persone anziane, e sicuramente si spera di poter passare gli ultimi anni della vita assieme alla persone affettivamente più vicine. Molto spesso però ciò non è possibile e quindi si ricorre alle badanti o ai servizi garantiti dalle RSA e dalle associazioni di volontariato. In un futuro molto prossimo potremmo avrere al nostro fianco un robot a farci da assistente e ad esaudire tutti i nostri desideri. I ricercatori comunque avvertono: “Non si tratta di affidare la cura dell’anziano a una macchina. Il robot è utile per aiutare la persona in molti compiti. Evitare che cada per recuperare un oggetto o che si senta male e non riesca ad avvisare. Ma l’interazione e gli aspetti sociali restano un compito di amici e parenti che una macchina non potrà sostituire”.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)