(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Malvaldi Marco

La carta più alta

Sellerio Editore, Palermo (La memoria), 2012, pp.194

A Pineta siamo a metà di un’estate particolarmente lunga. Massimo, che ha completamente ristrutturato il bar, cerca una nuova banconista; Aldo, a cui hanno distrutto il ristorante dandogli fuoco, sta cercando un nuovo locale. Il posto adatto ci sarebbe: si tratta di Villa del Chiostro, una beauty farm che sta andando piuttosto bene, messa su vari anni prima da un personaggio losco, Riccardo Foresti, e dove vorrebbe aprire un ristorante in comproprietà. Aldo è reso dubbioso dalla cattiva reputazione di Foresti e prima di accettare vuole delle garanzie; la stessa storia della beauty farm, infatti, ha dei punti oscuri. Grazie alle conoscenze di Pilade in Comune, i vecchietti riescono a mettere le mani sui vari atti che hanno portato all’acquisizione del fabbricato; scoprono così che la proprietà è stata comprata ad un valore assai inferiore al prezzo di mercato. La spiegazione è ovvia: il bene è stato acquistato come nuda proprietà, e quindi destinato a rimanere in mano al venditore, Ranieri Carratori, fino alla morte di quest’ultimo. Meno ovvio è, invece, che il Carratori stesso sia morto in maniera improvvisa dopo un mese circa dalla stipula del contratto. Apparentemente, per una malattia che non perdona; ma per i vecchietti è una coincidenza troppo grossa per essere solo un caso. Un infortunio al tendine costringe Massimo a un ricovero proprio nello stesso ospedale in cui è morto Carratori.
Aldo, Ampelio, Gino e Pilade, i quattro pensionati-detective di Pineta affondano in questa nuova avventura fra un pettegolezzo, una bevuta e quattro risate, rompendo la monotonia della placida vita di provincia con arguzia e ironia. E dimostrando alla fine che la scienza serve, anche tra i tavolini di un bar.

(Fonte: www.libreriauniversitaria.it)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Malvaldi Marco
Casa Editrice, cittàSellerio Editore, Palermo
CollanaLa memoria
Anno Pubblicazione2012
Pagine194
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.libreriauniversitaria.it
Approfondimenti Onlinehttps://www.libreriauniversitaria.it/carta-piu-alta-malvaldi-marco/libro/9788838926082
Subtitolo in stampaSellerio Editore, Palermo (La memoria), 2012, pp.194
Fonte da stampare(Fonte: www.libreriauniversitaria.it)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Malvaldi Marco
Attori
Parole chiave: Amicizia Tempo libero, hobbies