(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

La casa di riposo per gli artisti drammatici

Buone notizie (inserto Corriere della Sera), 42, 2, 2018, p.9

Dall’inizio del ‘900 ci sono stati molti tentativi per creare una casa di riposo per artisti drammatici. Il progetto parve concretizzarsi nel 1913 a Bologna, dove il Comune regalò il terreno per la struttura ma a causa della guerra l’inaugurazione ci fu nell’ottobre del 1931. La villetta su due piani fu costruita grazie anche ai numerosi artisti che contribuirono con lasciti e donazioni, e all’inizio accolse 12 attori. Successivamente ci furono diversi ampliamenti e tutt’oggi la Casa offre ospitalità vitalizia e temporanea ad artisti e operatori dello spettacolo.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine9
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero42
Fonte
Approfondimenti Online
FonteBuone notizie (inserto Corriere della Sera)
Subtitolo in stampaBuone notizie (inserto Corriere della Sera), 42, 2, 2018, p.9
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume2
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Danza, canto, recitazione, musica Strutture residenziali per anziani