Nel cuneese una cavalla salvata dal macello è la mascotte di una piccola comunità di anziani. Agapita, così si chiama l’animale, significa in greco amata, è stata salvata da Massimo Destefanis, un artigiano di Busca, che l‘ha rimessa in forze e poi l’ha data alla casa di riposo «Don Dalmasso» di Bernezzo. Ci sono altri animali nella fattoria interna all’istituto, che animano il cortile della residenza e sollevano il morale agli ospiti della struttura. Grazie al suo carattere docile e all’età, la cavalla è utilizzata in un progetto di ippoterapia per la terza età, molto apprezzato da tutti gli anziani che grazie a lei possono aumentare la propria autostima, stimolare la memoria e allontanare la depressione.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)