"E' evidente che il nostro modo di invecchiare dipende da noi. Noi possiamo, grazie ai nostri comportamenti e alle risorse nascoste, far sì che l'avanzare dell'età sia un'avventura piena di interesse, una crescita e non un declino. Tra la rinuncia alla giovinezza e l'accettazione della morte futura, c'è un tempo in cui si può sentirsi profondamente felici e liberi. Questo tempo è l'occasione per scoprire aspetti di sè che non si conoscevano; di vedere, sentire ed amare. Anzichè diventare anziani acidi e brontoloni, si può sperare di diffondere intorno a sè la gioia ed il calore umano di cui il mondo ha tanto bisogno. Non si tratta di idealizzare la vecchiaia, ma di rivelare ciò che essa merita, senza compiacimenti."