Il numero delle persone ultrassessantacinquenni, ora al 23% crescerà nel giro di 30 anni di 10 punti percentuali. E’ quindi fondamentale non lasciare le famiglie sole con le problematiche che derivano dal prendersi cura di anziani o disabili. La Cisl ha richiesto, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, questo impegno alle istituzioni. Bisogna ripensare a quanti caregiver sono stati licenziati o hanno subito pressioni al lavoro a causa del fatto che si debbono occupare alla cura dei propri cari. Spesso si resiste solo grazie ai colleghi, che cedono i permessi solidali, o a permessi e flessibilità riconosciuti grazie alla contrattazione collettiva. Giusto quindi l’intervento di supporto economico previsto per i caregiver nella legge di bilancio 2018. Ma si deve anche pensare ad una normativa che allarghi i diritti e tutele, mettendo tutti in condizione di essere in rete con i servizi sociali e sanitari. Dovrebbero essere emanate anche le “Linee Guida per il collocamento mirato” previste dal Jobs Act, che, con l’istituzione del “Disability manager” indirizzeranno gli interventi aziendali per poter includere lavoratori disabili e caregiver.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)