«Il segreto della longevità? E' la llua». Se chiedi agli algheresi come mai in città i centenari aumentano e la popolazione invecchia felicemente, la risposta è sempre la stessa. Lo dicono per battuta, ma immediatamente il loro pensiero va a quello stato d’animo intraducibile. Non è noia, non è pigrizia, non è stanchezza. Ad Alghero ci sono 13 ultracentenari e 9 centenari. Rispetto all’Ogliastra o alle altre zone blu del pianeta, dove l’incidenza di “super vecchi” rispetto ai residenti è straordinaria, la carica dei 22 nonnini algheresi non significa niente. Tanto che le indagini scientifiche si sono concentrate su altri territori e non su Alghero. Ma se consideriamo che a Sassari i centenari sono 26 su una popolazione residente che è praticamente il triplo, allora il dato inizia a farsi interessante. «È fondamentale lo stile di vita, che dipende da condizioni ambientali, abitudini alimentari, movimento e socialità - dice Antonietta Bifulco, geriatra dell'ospedale civile di Alghero -. La cittadina di Alghero, essendo poco industrializzata e urbanizzata, gode di una natura ben preservata». Condizione che si coniuga con l’alimentazione. «Una dieta ipocalorica ad alto contenuto di polifenoli e con la presenza di acidi grassi polinsaturi e omega 3 attivano i meccanismi genetici della longevità». Altro aspetto da non sottovalutare è la vita di relazione. «Gli anziani di Alghero, potendo godere di una rete sociale a strette maglie, che prevede una profonda integrazione nel tessuto sociale, possono far invecchiare bene il loro cervello» conclude la dottoressa.
(Fonte: tratto dall'articolo)