Sono gli over 50 i più assidui anche se è un’attività ad altro rischio infortuni, soprattutto in terza età, visto che col passare del tempo la forza e la resistenza di muscoli e tendini tendono a calare. Una ricerca fatta alla East Carolina University di Greenville negli Stati Uniti, ha scoperto che a fronte di un calo della falcata e della velocità del 15% nei decenni, i muscoli risentono meno dell’invecchiamento. Monitorando per un anno l’andatura e i cambiamenti nella biomeccanica di articolazioni e muscoli durante gli allenamenti di 110 uomini e donne, dai 18 ai 60 anni di età, gli specialisti hanno scoperto che solo i muscoli dei polpacci e delle caviglie degli anziani avevano ridotto la funzionalità. La capacità di quelli delle anche e delle ginocchia è invece rimasta invariata.Spiegano gli autori dell’indagine, pubblicata su Medicine and Science in Sports & Exercise: «Abbiamo scoperto che l’organismo invecchia meno di quanto si pensi. Il calo della performance a livello dei polpacci, inoltre, può diventare uno strumento utile per monitorare il tipo di allenamento e migliorare la loro resistenza tanto da compensarne la riduzione. La forza non si perde con l’età, la corsa è un’attività meravigliosa per migliorare la qualità della vita e sempre più persone anziane vi si appassionano, continuate a farlo.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)