I giudici della Corte Europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo in Francia martedì 18 luglio hanno accolto la tesi della signora Maria Ivone Carvalho Pinto de Sousa Morais, oggi settaantaduenne, che a 50 anni si sottopose ad un intervento chirurgico in seguito ad un disturbo vaginale doloroso. Dopo l’intervento la signora aveva forti dolori, depressione, incontinenza, difficoltà a camminare e, non ha più potuto avere rapporti sessuali. La corte portoghese aveva accettato la richiesta della clinica che aveva effettuato l'intervento, riducendo il rimborso perchè la signora aveva passato l'età fertile e, di conseguenza il danno era minore. La corte di Strassburgo ha rigettato la sentenza portoghese che “riflette un'idea tradizionale della sessualità femminile essendo essenzialmente legata ai fini della maternità e ignora quindi la sua rilevanza fisica e psicologica per l'autorealizzazione delle donne come popolo". infatti negli ultimi decenni, la sessualità è cambiata sia per gli uomini che per le donne. Dopo i cinquant’anni cambiano le condizioni fisiche, ma non per questo si deve rinunciare ad una regolare vita sessuale. Inoltre, nella terza età, secondo uno studio condotto recentemente in Australia, il 50% delle donne settantenni ha una buona e regolare vita sessuale.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)