Il termine demenza indica un disturbo neurodegenerativo che colpisce il cervello e danneggia le abilità cognitive, influenzando i comportamenti e le autonomie dell’individuo. Tra i fattori di rischio il principale è l’età: “age-related disease”. Più si invecchia più aumenta la probabilità di essere colpiti da demenza. La ricerca biomedica non ha ancora individuato le cause che determinano l’insorgere della demenza, di conseguenza non esiste una cura per la demenza. Inoltre, persone con la stessa forma dementigena possono avere un decorso molto diverso. Il danno neurologico non spiega tutte le manifestazioni della demenza: queste dipendono molto da fattori individuali legati alla persona. Da qui il “Modello arricchito della demenza” di Tom Kitwood (1997). Modello di cura “centrato sulla persona” che si attua in due momenti: la comprensione della persona con demenza e la cura e l’assistenza del malato e della sua famiglia. La cura centrata sulla persona non consiste in ciò che si dice o si fa, ma nel come lo si dice o lo si fa. Alcuni paesi del nord Europa all’avanguardia sul tema dell’invecchiamento e dei servizi socio-assistenziali erogati agli anziani con demenza, hanno adottato il modello centrato sulla persona come approccio di cura.
(Fonte: tratto dall'articolo)