Zafferano delle indie, spezia dorata, o più semplicemente curcuma. Una pianta diffusissima in oriente (e imparentata con lo zenzero) dal cui rizoma si ricava una polverina dorata, usata come colorante e come spezia, celebre come ingrediente principe del curry e sempre più popolare anche nella nostra cucina. Ma oltre che per i suoi utilizzi culinari, da un po’ di tempo la curcumina – uno dei principi attivi della pianta – è sempre più al centro dell’attenzione per i suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti, utili per contrastare una lunga serie di patologie. Uno degli ultimi studi in questo campo, pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry e condotto dall’Università della California (UCLA), ha analizzato ad esempio l’efficacia di un nuovo integratore a base di curcumina, capace – stando ai risultati della ricerca – di migliorare le performance mnemoniche e l’umore di un campione di quaranta adulti dai 50 ai 90 anni accomunati da leggeri problemi di memoria.
(Fonte: tratto dall'articolo)