Si tratta di trenta racconti, uno per ogni giorno del mese di un gruppo di amici di una certa età che si ritrovano e ricordano personaggi, rievocano situazioni del passato e storie ambientate sul Lago d'Orta. Un ruolo importante in queste narrazioni lo svolge il paesaggio che, con i suoi mutamenti, i suoi colori, e le emozioni che procura, diventa parte attiva della storia. La carrellata di personaggi è fortemente rappresentativa del paesaggio umano della zona: ingegnosi pescatori di anguille e arcigni guardiapesca, operai in pensione e professori estimatori di Gianni Rodari. Tessono, attraverso i loro discorsi, fili di amicizia e consolidano le loro radici in un territorio amato e apprezzato. (Fonte: www.ibs.it)