La demenza, con il deterioramento progressivo delle capacità cognitive, delle autonomie personali, delle abilità relazionali, è la malattia che per antonomasia si accompagna alla vecchiaia. Con il prolungarsi della vita e con l'aumento della popolazione anziana, vi è stato un incremento dell'incidenza del numero di persone affette da demenza, in particolare da demenza di Alzheimer. A fronte dell'aumento del numero di pazienti, le prospettive di cura non hanno fatto registrare alcun progresso pratico. Migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei caregiver, alleviare gli effetti del deterioramento cognitivo e rallentare la perdita delle autonomie personali sono obiettivi possibili con quello forse che è l'unico intervento su cui contare: la riabilitazione e la stimolazione cognitiva. Gli autori di questo volume esaminano ed illustrano le metodiche di riabilitazione studiate e proposte per contrastare il decadimento mentale per poi presentare un Protocollo di stimolazione cognitivo-comportamentale. Il libro riporta quindi, oltre all'illustrazione puntuale del Protocollo, i dati sperimentali sulla validità del metodo applicato, discutendo i risultati ottenuti. Un'appendice riporta la check-list messa a punto ed utilizzata per l'osservazione dei pazienti. Gli esercizi previsti dal Protocollo vengono presentati e spiegati nella loro applicazione e modulazione con l'indicazione degli ambienti e dei materiali necessari. Inoltre, ai lettori viene offerta (all'interno di questo sito, area Biblioteca Multimediale) un'ampia scelta di schede operative che possono essere utilizzate sia direttamente per le stimolazioni dei pazienti, sia come spunto per la costruzione di ulteriori stimoli da parte degli operatori.
(Fonte: www.francoangeli.it)