Una recente ricerca condotta negli Stati Uniti con il supporto dell'Alzheimer's Association ha dimostrato che il 55% dei pazienti e dei loro caregiver non sono mai stati informati del fatto di essere affetti dalla malattia di Alzheimer.
Il dato è di grande rilevanza e si presta ad una serie di analisi che vanno prese in considerazione se si spera di cambiare un così diffuso atteggiamento.
Perché i medici si comportano in questo modo? Le risposte sono numerose, sia quelle apertamente dichiarate, sia quelle implicite e non sempre ammesse.
La comunicazione della diagnosi è la tappa iniziale di una relazione e di un accompagnamento che possono durare anni e dei quali paziente e famiglia hanno sempre bisogno. E' quindi importante che chi ha la responsabilità di organizzare i servizi si ricordi anche di questi aspetti, che solo ad un osservatore superficiale possono sembrare marginali. (Sintesi redatta da: Anna Maria Melloni)