(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Crepaldi Giulia

La dieta degli italiani? Poco calcio per gli adolescenti, livelli bassi di ferro per donne e bambini. Ma in generale la qualità è buona

www.ilfattoalimentare.it, 03-08-2018

Gli italiani, hanno una dieta di buona qualità, ma per alcune fasce della popolazione c’è il rischio di sviluppare carenze di nutrienti: il calcio per gli adolescenti, il ferro per bambini e donne in età fertile, lo zinco per adulti e anziani di entrambi i sessi.
Questo è il risultato del primo studio di dieta totale (TDS) condotto dall’Istituto superiore di sanità dal 2012 al 2014, che per la prima volta ha valutato, in maniera integrata, l’assunzione di 65 nutrienti e contaminanti. Dalla ricerca emerge, in particolare, che sono sotto i livelli ottimali anche i valori di zinco negli adulti e negli anziani e una carenza progressiva dall’adolescenza fino alla terza età. Lo zinco è un elemento essenziale in numerosi complessi enzimatici e per il funzionamento di alcuni ormoni. Bassi anche i livelli di ferro nella popolazione, in particolare nelle donne in età fertile, a cui si aggiungono anche i bambini. Lo studio di dieta totale, aveva l’obiettivo, di creare un campione rappresentativo degli alimenti che costituiscono la dieta della popolazione, del modo in cui vengono combinati, preparati e cotti. Per farlo i ricercatori hanno identificato 51 gruppi – che rappresentano il 99,7% dell’alimentazione degli italiani – suddivisi in 13 categorie. Sono stati raccolti oltre tremila campioni nei supermercati, nei discount e nei mercati, in modo da rispecchiare le abitudini di acquisto e la stagionalità. Infine, gli alimenti  sono stati preparati e cucinati, proprio come nelle cucine domestiche e solo a quel punto sono stati analizzati per stimare i livelli di assunzione dei nutrienti.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Crepaldi Giulia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-08-03
Numero
Fontewww.ilfattoalimentare.it
Approfondimenti Onlineilfattoalimentare.it/dieta-italiani-qualita-iss.html
Subtitolo in stampawww.ilfattoalimentare.it, 03-08-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Crepaldi Giulia
Attori
Parole chiave: Alimentazione Ricerca