Lo studio dei ricercatori australiani della Swinburne University of Technology e della Deakin University di Melbourne pubblicato su Frontiers in Nutrition dimostra che la dieta mediterranea può rallentare il declino cognitivo e proteggere dallo sviluppo dell’Alzheimer. Sono state analizzate 135 indagini condotte tra il 2000 e il 2015 dove erano stato studiati gli effetti della dieta mediterranea sul cervello. Nutrirsi con olio di oliva, abbondante quantità di frutta e verdura fresche, cereali (soprattutto pane e pasta) e legumi, e una moderata quantità di pesce, pollame e latticini, permette di potenziare le abilità cognitive, soprattutto memoria e proprietà di linguaggio. Riuscirebbe anche a di rallentare il declino cognitivo, perché modifica alcuni fattori di rischio. Gli effetti positivi della dieta sono stati riscontrati in tutto il mondo.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)