La famiglia riduce il rischio di morte negli anziani. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della University of Toronto, secondo cui gli adulti più anziani che hanno accanto una famiglia numerosa, correrebbero un minor rischio di morte. Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno esaminato i dati registrati fra il 2005 e il 2006 e fra il 2010 e il 2011 del National Social Life, Health, and Aging Project (NSHAP), dove ai partecipanti di età compresa fra i 57 e gli 85 anni è stato chiesto di elencare i nomi di 5 persone vicine emotivamente, specificando quale fosse il tipo di relazione con queste persone. Gli esperti hanno poi valutato i tassi di mortalità dei partecipanti, e hanno constatato che i partecipanti che avevano riferito di sentirsi "molto vicini" ai membri della propria famiglia avrebbero corso un rischio di morte del 6% nei successivi 5 anni, mentre coloro che avevano ammesso di non sentirsi molto vicini alla famiglia, ma più agli amici, avrebbero corso un rischio di morte del 14%. I ricercatori hanno inoltre scoperto che essere sposati, avere un gruppo sociale ampio, partecipare alle attività delle organizzazioni sociali ed essere emotivamente più vicini ai contatti sociali, sarebbero dei fattori ugualmente importanti per ridurre il rischio di mortalità in età avanzata.
(Fonte: tratto dall'articolo)