Pisa diventa centro di ricerca e sperimentazione. Finanziati progetti innovativi a livello internazionale.
La sfida della Toscana è lanciata: la scuola di neurologia di Pisa nei prossimi anni si distinguerà per ricerca e sperimentazione, candidandosi a diventare uno dei centri di riferimento a livello europeo e mondiale in quella che anche Umberto Veronesi definisce la nuova malattia del secolo. Il ministero della Ricerca, infatti, ha appena finanziato due progetti di ricerca su Parkinson e Alzheimer, mentre il dipartimento sta trattando una collaborazione con General Electric, il colosso americano, per lo sviluppo di “radiotraccianti”, prodotti di medicina nucleare il cui impiego è fondamentale nella cura delle malattie neurodegenerative. A febbraio inizierà la cura sperimentale con i “caschetti”: 60 pazienti colpiti da Parkinson e Alzheimer verranno sottoposti a «stimolazione elettrica transcranica», piccole scosse elettriche del voltaggio delle pile stilo. In primavera poi, a Pisa partirà la sperimentazione su 100 pazienti asintomatici: uno studio di cinque anni su persone senza disturbi di memoria.
Del resto in Toscana ci sono quasi 116.000 pazienti malati di Alzheimer, demenze, Parkinson e “parkinsonismi”. Di questi - conferma Bonuccelli, neurologo versiliese, già presidente della Lega italiana contro il Parkinson - circa 35.000 sono concentrati nella nuova Asl Toscana Nord Ovest che comprende l’area vasta della sanità costiera, da Massa Carrara a Livorno (compresa Lucca): il 2,9% della popolazione residente, 1,2 milioni di persone. Per il professor Bonuccelli per curare le malattie degenerative è necessaria la diagnosi precoce, quando i sintomi di Parkinson e Alzheimer neppure si sono manifestati. Non a caso il professore ha arricchito il suo staff con molti collaboratori di altissimo valore con i quali si muove su tre livelli con progetti regionali, nazionali e internazionali. «E soprattutto - spiega il professore - su due piani: per curare queste patologie dobbiamo occuparci dei pazienti acuti, colpiti da ictus, e dei pazienti cronici, affetti da Parkinson, Alzheimer e demenze. Pisa, centro di riferimento della nuova Asl Toscana Nord Ovest, assolve bene a questo compito. Grazie anche ai servizi presenti sul territorio».
(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)