Un gruppo di ricerca del reparto universitario di Geriatria e Malattie Metaboliche dell’osso, della Città della Salute di Torino, ha scoperto una nuova molecola (ICOS-Fc) in grado di modulare il metabolismo scheletrico.
Gli studi, per ora solo su cavie, hanno evidenziato che stimolando il ricettore ICOS-Fc si inibisce selettivamente il danneggiamento dello scheletro in modelli di osteoporosi da carenza estrogenica e da infiammazione cronica.
Inoltre, con questa stimolazione si riduce la formazione delle metastasi ossee senza sopprimere le cellule deputate a tale compito, consentendo così la normale formazione di nuovo osso.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)