Da qualche anno la ricerca scientifica si interessa alla meditazione come mezzo per combattere la malattia di Alzheimer o per lo meno i suoi sintomi. Un gruppo di ricercatori dell’ Inserm (Istituto nazionale della salute e ricerca medica), a Caen in Francia, sta conducendo un importante studio sugli effetti della meditazione, congiunti all’apprendimento della lingua inglese, sull’ invecchiamento del cervello e il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Si tratta di un progetto pluriennale finanziato dalla Commissione Europea. Il gruppo ricerca 126 volontari di età superiore ai 65 anni, in pensione da oltre un anno, disponibili per i prossimi due anni e che non parlino correntemente l’inglese nè pratichino meditazione in maniera intensiva. Incontri informativi si terranno il 25 marzo e 10 aprile alle h 10 e il 25 aprile e 9 maggio alle h 17,30 presso il polo di formazione e ricerca sanitaria (2, Rue de Rochambelles, Caen)
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)