(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

De Klerk-Rubin Vicki

La méthode de Naomi Feil à l’usage des familles: la validation, pour garder le lien avec un proche âgé désorienté

Editions Lamarre, 2015, pp.138

Mantenere un legame con un parente anziano disorientato è un test per molte famiglie.
Il volume "Il metodo di Naomi Feil per l'utilizzo da parte delle famiglie" ha "l'obiettivo di aiutare la famiglia a capire le situazioni ed entrare nella realtà personale di colui di cui si preoccupano".
Dopo una presentazione delle malattie neurodegenerative e dei principi del metodo, la seconda parte del libro si propone di spiegare come comunicare con il malato. Da esempi concreti e domande da caregivers, l'autore conduce il lettore a cambiare il suo punto di vista e guardare la persona malata in modo diverso.
Un libro per scoprire la realtà della malattia, anche se non si vuole mettere in pratica il metodo. (Sintesi redatta da: Laura Rondini)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)De Klerk-Rubin Vicki
Casa Editrice, cittàEditions Lamarre
Collana
Anno Pubblicazione2015
Pagine138
LinguaFrancese
OriginaleNo
Data dell'articolo
Numero
Fonte
Approfondimenti Onlinehttp://www.amazon.fr/gp/product/2757307800/ref=as_li_tl?ie=UTF8&camp=1642&creative=6746&creativeASIN=2757307800&linkCode=as2&tag=agevillagecom-21&linkId=PZ64BIZZLN7JB2BP#
Subtitolo in stampaEditions Lamarre, 2015, pp.138
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Laura Rondini)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
De Klerk-Rubin Vicki
Parole chiave: Caregiver caregiving Malattia di Alzheimer