Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances, a dormire più di tutti nel mondo sono gli olandesi (8 ore e 12 minuti in media), mentre dormono meno gli abitanti di Singapore (7 ore e 24 minuti) e Giappone (7 ore e 30 minuti). Gli italiani, con 7 ore 53 minuti in media sono tra i più dormiglioni. Ogni mezz'ora di sonno in più ha un forte impatto sulle funzioni cognitive e sulla salute a lungo termine, quindi differenze di sonno che possono sembrare lievi sono in effetti significative per la vita delle persone. Analizzando i dati i ricercatori hanno scoperto anche molte informazioni su come dormiamo: ad esempio le donne dai 30 ai 60 anni dormono in media più dei coetanei maschi, vanno a letto un po' prima e si svegliano un po' più tardi. Dormono meno delle 7-8 ore consigliate soprattutto gli uomini adulti di mezza età. E' confermato, infine, che un debito di sonno cronico può danneggiare le nostre capacità cognitive senza che ce ne rendiamo conto.
(Fonte: tratto dall'articolo)