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La maratona dei primati

LiberEtà, 9, 65°, 2015, p.62

I ricercatori dell'Inserm (Istituto nazionale della sanità e della ricerca medica francese) hanno mostrato, sulla base dei risultati della maratona di New York, che i migliori atleti e atlete, rispettivamente di più di 65 e 45 anni di non smettono di migliorare le loro performance e questo da trent'anni. Mentre i dieci migliori cronometri delle categorie di età sotto i 60 anni non sono cambiati nel trentennio quelli fra i 65 e i 69 anni hanno guadagnato circa 8 minuti. Lo scarto fra uomini e donne è stabile quindi il declino delle funzioni fisiologiche è simile fra i sessi. 

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2015
Pagine62
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero9
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLiberEtà
Subtitolo in stampaLiberEtà, 9, 65°, 2015, p.62
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume65°
Approfondimenti
Parole chiave: Attività fisica Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Invecchiamento attivo Ricerca