L’Alzheimer è una malattia della quale si ha paura ancora prima che si manifesti. È temuta perché non si sa come curarla e per questo si comincia a sospettarla per impedimenti cognitivi normali. Ma non è vero che sia inevitabile: più della metà degli ottantacinquenni e oltre non ne soffre. Il libro analizza il normale declino delle capacità cognitive con il passare degli anni, il profilo generale e la progressione della malattia, le opinioni sulla sua natura solidamente fondate, la prevenzione considerata promettente e le misure palliative. In particolare, l’unica prevenzione che, secondo dati convincenti, sembra funzionare è quella generica che si raccomanda per vivere meglio e più a lungo: niente fumo, poco alcol, dieta sana, peso corporeo nella norma... L’Alzheimer è una malattia drammatica per i pazienti e i loro familiari e pericolosa per la sopravvivenza della specie. Conoscere ciò che si è scoperto finora è di grande aiuto per un rapporto razionale con un pericolo vero. Che non colpisce tutti.
(Fonte: www.raffaellocortina.it)