Spesso inutili, a volte dannosi. Una tendenza dilagante tra gli over 65 negli Usa e in diversi paesi europei, nonostante l’assenza di solide evidenze scientifiche sullaro efficacia. Oli, pillole e polveri. Oggi in commercio si trova una moltitudine di integratori vitaminici, di cui forse abusiamo un po' troppo, soprattutto andando avanti con l'età. Stando a quanto riporta il New York Times, più della metà degli americani assume integratori vitaminici. Il 68% di chi li utilizza ha più di 65 anni, e circa il 29% di loro ne prenderebbe quattro o più di qualsiasi tipo. Un entusiasmo dilagante che negli ultimi anno sta portando a una presa di coscienza da parte dei medici americani – un tempo entusiasti – che ora invece iniziano ad essere molto più cauti nel prescriverli, visto che dopo anni di ricerche le prove dell’efficacia degli integratori vitaminici nel prevenire molti tipi di malattie continuano a latitare. Anzi: alcuni studi suggeriscono che l'eccessivo consumo di questi supplementi potrebbe causare effetti collaterali, anche gravi, come per esempio l'aumento dell'insorgenza di alcuni tumori.
(Fonte: tratto dall'articolo)